Automatizzare il poliambulatorio con il chatbot sanitario!
Oggi il problema che vivono i poliambulatori ed i centri diagnostici riguarda soprattutto la cosiddetta customer satisfaction, la soddisfazione del paziente, e la gestione del rapporto con esso, sia prima della vendita della prestazione sanitaria, che dopo, ed il tutto si può risolvere in un modo molto semplice: automatizzare la gestione del poliambulatorio o dello studio medico con un software automatico che interagisce con l’utente in modo del tutto automatico, anche senza l’intervento umano e soprattutto h24: il chatbot ed in particolare il chatbot sanitario.
Praticamente il chatbot sanitario lavora anche quando il poliambulatorio è chiuso.
Oggi i pazienti dei poliambulatori vogliono essere seguiti (come è giusto che sia) dalla prima fase, ovvero la prenotazione (che sia un semplice approccio verbale, telefonico o e-mail che sia) fino al post prestazione che potremmo definire in modo un pò brusco, post vendita.
Il chatbot sanitario aiuta a rafforzare la relazione con il paziente del poliambulatorio e fa crescere il fatturato.
Oggi i pazienti del poliambulatorio e/o dello studio medico vogliono essere, coccolati, curati, serviti e riveriti e poi non vogliono essere trascurati.
E’ impensabile al giorno d’oggi, interrompere la relazione con chi prestazione nel nostro poliambulatorio.
Se puoi permetterti di trascurarli, loro possono permettersi di tradirti e rivolgersi ad altri poliambulatori competitors, che li faranno sentire a casa loro, ed instaureranno una nuova relazione con loro e non solo non verranno più a curarsi/visitarsi nel nostro poliambulatorio, ma ( e ne hanno tutto il diritto) probabilmente parleranno male della nostra struttura con i loro amici e conoscenti.
In questo modo ci siamo giocati la reputazione ed il posizionamento che avevamo acquisito.
Sceglieranno un altro posto dove curarsi e/o fare prevenzione e questo nessun manager di un centro medico lo potrà impedire perchè il mercato e libero e i pazienti vanno dove vogliono, anzi vanno dove si sentono a casa e dove vengono trattati come esseri umani e non numeri.
Come si risolve il problema dei pazienti che abbandonano il nostro poliambulatorio per un competitor?
Molto semplice: Curando il rapporto!
Questo ci insegna che la relazione con il cliente/paziente è identica alla relazione fra marito e moglie.
Va alimentata e costruita quotidianamente e soprattutto va gestita con rispetto ed altruismo.
“Perché dovrei spendere dei soldi in una struttura medica se dopo io , con le mie esigenze, i miei dubbi e le mie paure vengo messo nel dimenticato perchè sono stato solo un numero che ha contribuito al benessere economico di qualcuno?”
L’ho sentito dire molte volte ed è per questo che un poliambulatorio ben gestito e bene organizzato deve mettere a proprio agio i suoi pazienti, iniziando con il semplificare la prenotazione, l’accettazione, e la customer satisfaction.
Come si fa ad automatizzare un poliambulatorio?
Semplice: usando il chatbot sanitario nel poliambulatorio.
Questo strumento effettuerà le operazioni ripetitive e banali in modo da poter occupare il personale addetto alla reception in azioni più redditizie.
Quali sono le azioni più redditizie nella gestione di un poliambulatorio?
Sicuramente una di queste è stabilire una connessione mentale con il paziente, con quella che nel marketing sanitario possiamo definire la buyer persona e fare in modo che abbia tutte le risposte alle sue domande.
Empatia con il paziente è la parola chiave.
Io l’ho fatto da Ionoforetica, rete di poliambulatori di Bologna, ed i risultati si sono visti sin dal primo giorno; Abbiamo installato il chatbot ed in soli quattro mesi avevamo già duemilacinquecento persone attive.
Persone che hanno chiesto informazioni, persone che hanno prenotato visite ed esami ed altre che si sono iscritte alla newsletter (anch’essa gestita con un altro strumento di automation che affronteremo in uno dei prossimi post) partendo da questo semplice strumento che è il chatbot sanitario.
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